Torre della Libreria


Replying to Alba de Céspedes

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      File Attachments    Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:
  • File Attachments

    • BlogFree Hosting   jpg gif png zip ...

      Descr.:
      Image Hosting: host it!

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 8/3/2017, 20:19
    Alba de Céspedes è stata una delle protagoniste della letteratura del Novecento ed un'autrice e intellettuale a tutto tondo. Donna di rara tenacia e scrittrice riluttante a farsi incasellare in schemi prefissati, ha improntato il proprio percorso creativo su due binari: quello dello stile - nei termini della qualità letteraria - e, soprattutto, quello dell'impegno politico e dell'insopprimibile esigenza di libertà e giustizia.

    Lettera a una madre

    Mamma,
    comprendimi
    fin d'ora:
    dovrai ben comprendermi,
    un giorno,
    anche gli altri dovranno.

    M'avresti capita
    di certo
    se fossi fuggita con un amante:
    sei una sentimentale,
    e all'età mia queste fughe
    finiscono in marcia nuziale.

    Avresti compreso
    se me ne fossi andata
    perché volevo diventare
    una stella
    della televisione
    pagata un milione per sera:

    Non me ne sono andata
    per guadagnare molti soldi
    né per vivere un romanzo
    rosa:
    ti ho lasciata
    per qualcosa che credo
    sia giusto.

    Ascoltami, madre
    della mia infanzia,
    il tuo volto ansioso
    presso il mio letto,
    madre sfinita, madre
    di guai,
    e di commissioni,
    madre piena di preoccupazioni,
    madre di quattro figli
    lunghi da portare,
    madre straniera a tutto
    quello che ero, eppure
    madre che mi capiva
    senza capire.

    Non essere dalla parte della polizia,
    dalla parte della borghesia,
    non è la tua parte, quella,
    madre dalla sporta
    pesante,
    dal portamonete
    leggero,
    dalle mani che emanano
    decenni di rigovernatura,
    di spazzatura, di minestra di verdura,
    con le tue paure di moglie
    d'impiegato
    che può essere licenziato
    da un giorno all'altro.

    Mamma, vorrei parlarti
    come ti parlo di lontano.
    Ti voglio bene, lo sai,
    anche se non tornerò
    mai, mai più, a casa.

    Mamma, perdonami
    di non aver sposato
    il ragazzo del quarto piano
    che aveva un bell'avvenire assicurato
    all'Esattoria Comunale.
    Perdonami per la veste nuziale
    che non potrai
    comperarmi.
    Non sono quella
    che sognavi,
    ma non sono nemmeno
    quella che tu piangi.

    Sono una figlia
    come tante altre:
    una sconosciuta
    che ti somiglia
    e fa una vita
    che non ti piace.

    Siamo tutti così,
    per i genitori,
    ma per ogni figlio
    la propria madre
    è una madre straordinaria.

    Mamma, addio, o arrivederci,
    come vorrai.
    Puoi sempre chiamarmi
    da Marion: lei sa
    dove trovarmi.
    Ti voglio bene, mamma,
    come possiamo amare
    oggi: senza commozione
    e senza pietà.


    Opere
    Prosa
    L'anima degli altri, Maglione, Roma 1935 (novelle).
    Io, suo padre, Lanciano, Carabba, 1936 (romanzo).
    Concerto, Lanciano, Carabba, 1937.
    Nessuno torna indietro, Milano, Mondadori, 1938 (romanzo).
    Fuga, Milano, Mondadori, 1940 (racconti).
    Dalla parte di lei, Milano, Mondadori, 1949 (romanzo).
    Quaderno proibito, Milano, Mondadori, 1952 (romanzo).
    Invito a pranzo, Milano, Mondadori, 1955 (racconti).
    Prima e dopo, Milano, Mondadori, 1955 (racconto).
    Il rimorso, Milano, Mondadori, 1962.
    La bambolona, Milano, Mondadori, 1967.
    Sans autre lieu que la nuit, Paris, Seuil, 1973 (romanzo).
    Nel buio della notte, Milano, Mondadori, 1976 (traduzione d'autrice del precedente).
    Romanzi, a cura di Marina Zancan, Milano, I Meridiani Mondadori, 2011 [contiene: Nessuno torna indietro, Dalla parte di lei, Quaderno proibito, Nel buio della notte e Con grande amore).
    Con gran amor, La Habana, Ediciones Union, 2011 (racconto autobiografico in spagnolo, edito in occasione del centenario della nascita).
    Poesie
    Prigionie, Lanciano, Carabba, 1936.
    Chansons des filles de Mai, Paris, Seuil, 1968.
    Le ragazze di maggio, Milano, Mondadori, 1970 (traduzione d'autrice del precedente).
    Teatro Modifica
    Gli affetti di famiglia (in collaborazione con A. Degli Espinosa), 1952
    Quaderno proibito, Milano, Mondadori, 1961 (commedia in due tempi, dal romanzo omonimo)
    Letteratura infantile e per ragazzi Modifica
    La compagnia dei sette (antologia scolastica, curata con Maria Bellonci), Roma, Faro, 1948.
    Link utili:
    www.bibliotecaprovinciale.foggia.it...3_13_89-100.pdf
    www.bibliotecaginobianco.it/?e=flip...ipping-Mercurio
    SCENEGGIATO RAI 1980


    Sinossi www.italialibri.net/opere/quadernoproibito.html

Review the complete topic (launches new window)